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Foma libera tutti Foma libera tutti

by Foma Fomic

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1.
Tra i tanti mestieri che non potrei mai fare Sicuramente vi è quello del tranviere Per non parlare poi del pescatore Soltanto a pensarci mi viene il mal di mare Tra i tanti mestieri che non potrei mai fare Sicuramente vi è quello del dottore L’urina, la lingua, dica trentatré Il bisturi, il sangue, le pustole del piè Io, io voglio fare solo lu cantante Che bello fare solo lu cantante Come ad X-Factor Sì, io voglio fare solo lu cantante Che bello fare solo lu cantante E anche se stono un po’ che fa Tra i tanti mestieri che non potrei mai fare Sicuramente vi è quello del barbiere Lametta, basetta, qualcuno che c’ha fretta Mi sbaglio, lo taglio, c’ha l’alito di aglio Tra i tanti mestieri che non potrei mai fare Sicuramente vi è quello del pastore Per non parlare poi del gondoliere In trasferta a Venezia come pendolare Io, io voglio fare solo lu cantante Che bello fare solo lu cantante Come ad X-Factor Sì, io voglio fare solo lu cantante Che bello fare solo lu cantante E anche se stono un poco Sì, sarà che mi chiamo lu cantante Ma proprio mi chiamo Luca Antante E di secondo nome Maria
2.
C’è chi è indeciso tra il mare e la montagna Chi va a trovare la suocera in campagna Io certamente quest’estate pensioncina a Gallarate e dimentico lo stress Dopo un anno di lavoro duro Ma perché mai non andare sul sicuro Ho pensato a Gallarate ove passerò l’estate e starò come un pascià Gallarate, se la provi non la lasci più – mai più Questa estate sorseggiando birra del Carefur – Carefur C’è chi è indeciso tra il mare e la montagna C’è chi noleggia una macchina in Sardegna Io ti consiglio quest’estate pensioncina a Gallarate e dimentichi lo stress Tu penserai che non sia molto emozionante Ma ti assicuro qui non mi manca niente E quest’estate a Gallarate una sciura di Tradate mi ha donato già il suo cuor Gallarate, due stelle e stanza con tv – sai tu L’altra estate se penso a quanto ho speso a Malibu – mai più C’è chi impazzisce tra Rimini e Riccione Chi fa la fila sotto il sol leone Ma santo Dio c’è Gallarate il suo laghetto con le oche e un tramonto da ammirar Tu sei indeciso tra Lipari e Taormina Ma mano a mano che luglio si avvicina Io ti consiglio di far presto a prenotare il tuo bel posto Gallarate è qui per te Io ti consiglio di far presto a prenotare il tuo bel posto Gallarate è qui per te Io ti consiglio di far presto a prenotare il tuo bel posto Gallarate è qui per te
3.
Aprile 03:04
Oggi ho tolto la vita a un piccione guardavo il navigatore e lui il suo pezzo di pane oggi ho tolto la vita a un piccione quando ho provato a frenare lui ha provato a volare ma il tempo di urlare non basta mai, non basta mai e un raggio di sole lo porterà nell'aldilà Oggi ho tolto la vita a un amore distratto da una canzone e dalla luce di aprile oggi ho tolto la vita a un amore quando ho provato a frenare lei ha provato a volare e quel che rimane non basta mai, non basta mai un'ora o una vita non servirà, non cambierà
4.
C'è un cantautore mediocre che canta spesso d'amor però alla gente non piace e lui si sente solo E' un cantautore mediocre che scrive note e poesie lui cerca d'esser vivace ma ha troppa malinconia E poi la sera quando finisce il suo show ficca tutte le sue cose in una borsa e gli scende una lacrima E la balera offre la cena e il caffè mangia un boccone controvoglia in fondo al bar Poi chiama un taxi e se ne va E' un cantautore mediocre, non fa parlare di sé in fondo non ti dispiace ma non è niente di che Rimane solo una voce, rimane sola con te la sua canzone ti dice che canta solo per sé E questa sera ha già finito il suo show affoga tutti i suoi pensieri in una goccia e gli scende una lacrima E la balera offre la cena e il caffè mangia un boccone controvoglia in fondo al bar Poi chiama un taxi e se ne va mangia un boccone controvoglia in fondo al bar Poi scende in piazza e se ne va
5.
Oh oh Alice, suvvia non essere infelice Ci sono ore da passare con gli amici fino a tarda notte Canteremo una canzone e scacceremo il malumore Oh oh Alice, Alice in blues Oh Alice, cerchiamo d’esser sempre amici Ci sono cose della vita e dell’amore che ci sembran tutto Spegni la tele e vieni giù, porta il cane fuori a far pupù Oh oh Alice, it’s all up to you Oh Alice, ti sembra tutto in superficie Ma poi se scavi sotto sotto te ne accorgi ti si apre un mondo Mettici tutto quel che hai, io fossi in te non rinuncerei Oh no Alice, non lo farei Oh Alice, suvvia non essere infelice Ci sono ore da passare con gli amici fino a tarda notte Canteremo una canzone e scacceremo il malumore Oh oh Alice, Alice in blues Oh Alice, sta attenta con l’affettatrice Tu non sei matta né distratta e la tua fetta è sempre al posto giusto Ti tirerò fuori dai guai, ma sì lo so che dovrei farmi i fatti miei Però Alice, come potrei Oh Alice, la vita è un po’ una meretrice Ti fa pensare un po’ alla volta un po’ alla volta di aver perso tutto Scommetti tutto con la Snai, chi punta forte poi se vince vince assai Oh oh Alice, tu vincerai Oh Alice, ti prego sii sempre felice Il tuo sorriso mi rinfranca e mi rincuora prima dei concerti Apprezzo tutto quel che fai e ti ringrazio per aprirmi alle sei Oh senza Alice, come farei
6.
E’ troppo tardi per il Grippaudo, per apprezzare fino in fondo Pippo Baudo E’ troppo tardi per gli spazzacamini, per gli accalappiacani e per gli arrotini E’ troppo tardi per l’università, mi resta solo quella della terza età ma Comunque è tardi per studiare insieme, per aspettarti un’ora al bar della stazione Vieni qua, che ho cucinato tutta notte, c’ho il microonde che non parte Vieni qua, cerchiamo i Pokemon col Nokia e arriveremo fino a Sofia E’ troppo tardi per la segreteria, per i messaggi che lasciavi a casa mia Ciao come stai speravo di trovarti, sono passata prima a citofonarti Ma ormai è tardi per la verità, stavo guardando un’intervista con Minà Dice che è tardi pure la televisione, grazie a tutti fine della trasmissione Vieni qua, che ti ho sognata tutta notte e rimanevi lì in disparte Vieni qua, cerchiamo i Pokemon col Nokia, che anche volendo ho solo il Nokia Io ti aspetto qua, tra una reclam degli anni 80 e una canzone anni 50 Vieni qua, è che mi stuzzica davvero, io te lo giuro son sincero Vieni qua Vieni qua Vieni qua, è una reclam degli anni 80 della Dreher o della Fanta Vieni qua, è che mi stuzzica davvero, io te lo giuro son sincero
7.
Passo a Wind 04:42
Com’eri bella in quel tubino rosa Stavi seduta come fossi in posa Ci siamo visti per l’aperitivo E mi hai lasciato con un ‘fatti vivo’ Così ti ho scritto un messaggio l’altro ieri Ti ho detto che ti avrei rivista molto volentieri Non fosse altro che per darti un bacio O per dimostrarti quanto sono macho Ma ecco che il cellulare vibra in tasca Mi manca il fiato io c’ho la bocca in pasta E me lo sento questa volta sei tu Sei proprio tu Invece è Wind, stramaledetta Wind, stramaledettissima Wind, stramaledettissima Wind Ma son sicuro che sei molto presa Non è che tu sia proprio casa e chiesa Ma ti capisco amore non mi offendo Sono paziente, non è che pretendo Però è passata una settimana e ancora niente Inizio ad esser pessimista e indisponente E’ che mi pesa così tanto la tua assenza Si sta spegnendo lentamente la speranza Ma ecco che il cellulare vibra in tasca Un po’ mi piace sì, io c’ho la bocca in pasta È matematico, questa volta sei tu Sei proprio tu È ancora Wind, stramaledetta Wind, stramaledettissima Wind, stramaledettissima Wind Non ho la forza di rispondere perché Tu sei molto più che un Gigabyte per me Solo, sognando una tariffa che non c’è È la tariffa che ti porti qui da me Sono deluso e mi fa male il cuore Ma quasi quasi io cambio operatore Perché l’offerta non è affatto male Io passo a Wind, convenientissima Wind, straconvenientissima Wind, stramaledettissima Wind Io passo a Wind, convenientissima Wind, straconvenientissima Wind, stramaledettissima Wind Mille minuti verso tutti Sì buona sera Foma Fomic? Sì, io chiamo di Wind, disturbu? Mille sms Mo mille, duemila ho detto! Top Unlimited Plus, conosci tu, conosci? Quattro giga Allora lo conosci, ecco! Cinque giga, via Cinque giga no, e allora io chiudo eh, capo mi spezza gambe, ciau, ciau No aspetti signorina non attacchi, signorina io non sono interessato ai giga, sono interessato a lei Irina, senti questo! Questo ci prova proprio eh, te lo passo Come? Mi chiama dalla Romania? Ma guardi io da Gallarate a Bucarest ci metto quattordici ore, eh. Poi sa, io stavo così bene con i kilobyte Stavo così bene con i floppy STRAMALEDDETTISSIMA!!!!!!
8.
Non lo sai nemmeno tu com’è che è andata Da quando l’hai incontrato sei cambiata Hai conosciuto un attivista – che fa pure il giornalista Scrive su quella rivista di Green Peace Non lo so nemmeno io se mi hai lasciato Sta di fatto che mi sento trascurato Mi hai messo in pausa di riflessione – e allora forse è la mia occasione Per praticare un po’ di Casual Lemoning Casual Lemoning – baciarsi un po’ alla francese Casual Lemoning – ma provo a dirlo in inglese Casual Lemoning – Tu cosa fai questa sera Casual Lemoning Non lo sai nemmeno tu com’è che è andata Da quando l’hai incontrato sei cambiata Lui sì che è un vero musicista – brillante polistrumentista Non è mica un fancazzista come te Così sta sera io mi sono anche lavato Poi mi son rasato e pettinato E al suo diploma in conservatorio – io rispondo col collutorio Ora son pronto per il Casual Lemoning Casual Lemoning – limono tutta la notte Casual Lemoning – e precedenza alle brutte Casual Lemoning – tu cosa fai questa sera Casual Lemoning Davvero è un bravo automobilista E’ stato pure professionista Nella nazionale belga di ping-pong Casual Lemoning Casual Lemoning Casual Lemoning
9.
Era un tipo schivo persino a se stesso infatti si ignorava spesso Nonostante la sua età, nonostante la sua età Non faceva distinzioni tra i binari ma trovatosi in stazione puntò dritto verso il nove Senza treno e senza amore, senza niente a cui pensare Ma quella notte di febbraio rivolgendosi al binario scoprì qualcosa su di sé Anche se non fu poi un gran ché, anche se non fu poi un gran ché Il tempo che ho per compatire Una striscia di metallo per il carico del giorno che ne so Io non sono come te, io non sono come te, io non sono come te Se tu fai finta di dormire Ti trovassi a camminare con il freddo di sta notte che ne sai Tu non la vivresti bene, no tu non la vivresti bene, no tu non la vivresti bene Era un tipo schivo persino a stesso, se lo rimproverava spesso Un intermezzo ferroviario, lo sguardo fisso sul binario Così gli disse ascolta bene tu sei qui da cento anni io mi metto nei tuoi panni In fondo chi te la fa fare di restare qui a ascoltare Ma non avendo alternativa il binario un po’ si risentì Forse gli mancava il cuore, certo non il malumore Il tempo che ho per compatire Un pupazzetto in carne ed ossa che cammina senza sosta accanto a me Non sai nemmeno tu il perché, non sai nemmeno tu il perché, non sai nemmeno tu il perché Lo sai che arrivo fino al mare Se provassi ad ascoltare solo una vibrazione che c’è in me Mi sentiresti respirare e questo è il modo mio di amare, sì questo è il modo mio di amare
10.
Pensa a quanti anni son passati di già Senza aver capito molto della realtà Lenta scende la notte sulla nostra città Lenta sul cartellone di una pubblicità Ma non pensi mai che tanto poi si muore? Pensa che guai dopo una vita insieme Uno di noi porterà un bel fiore Dammi il tuo PIN, non si può mai sapere Pensa a quanto tempo che è passato di già Niente paragonato a tutta l'eternità Lenta scende la pioggia sulla nostra città Lenta sulle paure di una vita che va Ma non pensi mai che tanto poi si muore? Pensa che guai dopo una vita insieme Uno di noi pianterà un bel fiore Non dirlo mai, ma cosa vai a pensare Ma non pensi mai che tanto poi si muore? Scegli tu il film che tanto poi si muore Uno di noi si sentirà da cane Ecco il mio PIN: 13629
11.
Tra il rosso e il nero? Il rosso Tra la Samp e il Genoa? La Samp Tra la Roma e la Lazio? La Roma Tra Maradona e Pelé? Maradona dai. Sì, Maradona. Uno contro uno non ci sarebbe stata partita. Tra le bionde e le more? Le rosse. Eh, ho sempre preferito le rosse. Ma quelle sono leggende metropolitane dai. Sempre le rosse. Sì, anche al bar. Tra il bianco e il rosso? Il rosso. Fermo o mosso? Fermo. Rosso fermo e bianco mosso. Come tra l'est e l'ovest? Cosa vuole dire tra l'est e l'ovest? Mah... l'est. Ma non è una questione politica,Ma cosa c'entra la politica, l'est e l'ovest, non siamo mica più negli anno ottanta. E va bè allora fai tutto tu. Sì, fai tutto tu. Sì, fai tutti tu, decidi tu, non mi coinvolgere più Giampiero Sai che alla nostra età poi si finisce per litigare Sì, fai tutto tu, decidi tu, non mi coinvolgere più davvero Tanto la verità non puoi nasconderla dietro a un bicchiere Ma non è che faccio il maturo, cosa vuol dire fai il maturo? Tra il mare e la montagna? Il mare.sì perché poi in montagna mi viene mal d'auto ad andar su. Ma cosa c'entra il mal di mare? Non è che se uno va al mare deve per forza navigare. Tra l'estate e l'inverno? L'estate. Sì, l'estate. Anche con l'afa, sì, sempre l'estate. Tra i Blur e gli Oasis? Forse i Blur. Tra i Beatles e gli Stones non ti rispondo nemmeno Tra il pane e la polenta? Il pane. Però, anche la polenta... Si può avere il pane con la polenta? Ah no? Cos'è, finito il pane? Ah è che non servite il pane con la polenta. La prossima volta mi porto il pane da casa. Cellulare, portafoglio e tre michette. Tra le michette e il pugliese? Le michette. Tra le michette e l'Altamura? Le michette. Tra le michette e le rosine? Le michette. Tra le michette... Oh mi piaccion le michette. Mi piacciono moltissimo c'è qualche problema? Eh, ridi. Sì, anche quelle vuote, eh eh ridi, ridi. Ma cosa piaccion solo a me, ma figuriamoci. Ma cosa non le fanno più, ma dai. Ma sì ma allora fai tutto tu. Ma sì, fai tutto tu. Sì, fai tutti tu, decidi tu, non mi coinvolgere più Giampiero Sai che alla nostra età poi si finisce per litigare Sì, fai tutto tu, decidi tu, non mi coinvolgere più davvero Tanto la verità non puoi nasconderla dietro a un bicchiere Ma va che sei una roba, oh. Ma chiedile scusa almeno. Ma cosa chi? L'hai fatta cadere, chiedile scusa. Te la prendi con le bambine di dieci anni? Fai gli sgambetti? Ho capito che hai bevuto, chiedile scusa lo stesso però. No, no, no che non guidi tu adesso, ma no che non guidi tu adesso. Ma ti porto io. Ma ti porto io, ma che problema c'è. Ma no, ma ti porto io. Ma veramente, ma. Ma insisto, ma. Ma... Va bè guida tu dai.
12.
Mi sento infinitamente peggio del previsto Peggio del previsto Associo compulsivamente lo spigolo al menisco Lo spigolo al menisco Poi ascolto ripetutamente sempre lo stesso disco Sempre lo stesso disco – sempre lo stesso disco Dimmi che va tutto bene Solo per farmi piacere Non è normale lo so È che mi sento un po’ in bilico – è che mi sento un po’ in bilico Mi parli molto lentamente però io non capisco Però io non capisco È un ordine della mia mente a cui non obbedisco A cui non obbedisco Lo chiamo arbitrariamente sentimento misto Sentimento misto – sentimento misto Lasciati almeno guardare Mentre ti versi da bere Niente è normale lo so È che mi sento un po’ in bilico – c'è che mi sento un po’ in bilico Niente è normale lo so Sto diventando più cinico – sto diventando più cinico – sto diventando più cinico
13.
Ti va 03:08
Ti va di aspettare la 90 con me Tanto sai che è un attimo Più in là passa la 93 Ma che ansia il ricalcolo Ti va di smezzarti quei falafel con me Di cantare Frank Sinatra per me Di dormire in riva al mare perché Non ho i soldi per pagare l’hotel Ti va di bere un mojto con me O di cercare quel mio amico che qui al parco vende a grammi la felicità C’è una canzone che sto scrivendo Parla un po’ anche di te C’è una schedina che sto perdendo Maledetta l’Atalanta che non segna mai Ti va Ti va Ti va di aspettare la pensione con me Tanto sai che è un attimo Dai diciotto anni ai sessantatré Giusto il tempo di due baci qualche lacrima e un assolo di batteria C’è una canzone che sto scrivendo Parla un po’ anche di te C’è una schedina che sto perdendo Maledetta l’Atalanta che non segna mai Ti va Ti va Ti va di capirci qualche cosa con me Tanto sai che è un attimo Non ci basterà una vita va bè Non ci basterà un’estate consumata tra i bicchieri di un’osteria C’è già una nave che sta partendo Tengo un posto anche per te Non so dirti bene dove né quando Maledetta questa estate non finisce mai C’è una canzone che sto cantando Parla un po’ troppo di te C’è tutto il tempo che sto perdendo Maledetta l’Atalanta che non segna mai Ti va
14.
E difficilmente poi questo show fatto da noi noi lo abbiamo realizzato con il solo risultato che facciamo la figura dei cretini ma d'altra parte siam proprio così No, non sono i figli tuoi, i cretini siamo noi ed in tutta la città ogni essere lo sa e difficilmente poi chi ci vede dice ohi guarda quelli che dementi e saranno più di venti Forse venti per adesso non lo siamo ma in breve tempo saremo di più Manco le galline son così cretine ed i pesci lessi sono così fessi nei nostri cervelli c'è tanta segatura più che nei cervelli di chi ha la testa dura E difficilmente poi, questo è il titolo se vuoi ma se tu non lo gradisci forse è meglio che sparisci e difficilmente poi se veder lo show non vuoi ti conviene allontanarti perché posso contagiarti Poi finisce che anche tu diventi scemo e questo rischio davvero c'è Manco le galline son così cretine ed i pesci lessi sono così fessi nei nostri cervelli c'è tanta segatura più che nei cervelli di chi ha la testa dura E difficilmente poi di cretini come noi se li cerchi ad ogni costo non li trovi in nessun posto se nel dubbio vuoi avere la conferma puoi osservare restando qui se nel dubbio vuoi avere la conferma puoi osservare restando qui Attaccabanda!

credits

released October 26, 2018

Realizzato da e con:
Foma Fomic, Stefano Mora, Stefano Tedesco, Matteo Grigolini, Marina Ladduca, Samuele Rampani, Mattia Boschi, Letizia Martines, Monica Cadenini, Meme Galbusera, Marcello Pardieri, Giulia Gennaro e Giacomo Fava.
Arrangiato, orchestrato, registrato, mixato e masterizzato da Stefano Mora presso i suoi studi di Milano nella calda estate del 2018 d.c.

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Foma Fomic Milan, Italy

A detta di tutti, e per ragioni differenti, i Foma Fomic non sono una band normale

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